Il caffè va a ruba, letteralmente: la trovata geniale di Conad contro i furti

Sono aumentati i casi di furti di caffè da Conad e quindi si è reso necessario concepire una reazione contro i taccheggiatori. La soluzione è quella definitiva.

Furti di caffè nei punti vendita Conad, ci sono alcuni punti vendita della celebre catena di supermercati che da mesi stanno facendo i conti con questa assurda situazione. È una sorta di escalation, che ha portato ad una serie di ammanchi diventati ad un certo punto non tollerabili, se si cumulano tutti i casi di taccheggio accaduti. A quanto pare il caffè è molto ambito dai ladri. Sarà perché tiene svegli, e qualcuno con le cosiddette “dita di fata” sveglio lo deve essere, per far sparire le cose. Fatto sta che Conad ha deciso di reagire.

L’azienda emiliana non ci sta e ha escogitato una trovata per combattere questa situazione assurda di furti di confezioni di caffè all’interno dei propri supermercati. A giocare in favore di ciò ci sono anche altri fattori. Ad esempio la facilità di trasporto dei pacchi di caffè ed anche delle classiche latte, che sono leggeri ed anche sostanzialmente non difficile da nascondere in borse e simili. Poi questo tipo di merce non prevede l’applicazione di particolari dispositivi antitaccheggio. Quindi è così che si spiegano i tanti furti di caffè da Conad.

Furti di caffè da Conad, la reazione furba dell’azienda

Tale tipo di merce quindi è relativamente semplice da sottrarre in maniera indebita. Un malintenzionato deve solo badare a non dare nell’occhio, e se è abbastanza esperto sa come fare per passare inosservato mentre nasconde indebitamente il prodotto od i prodotti in qualche tasca.

Ma da oggi non lo potrà più fare, o per lo meno non più con il caffè. Perché Conad ha ideato una risposta che dovrebbe fornire una soluzione definitiva a questo antipatico problema. Anziché esporre sugli scaffali della corsia preposta le confezioni di caffè, c’è un’altra cosa.

Si tratta di un cartoncino che riproduce le fattezze della confezione di caffè di questa o di quella marca. E con su scritto un invito ad rivolgersi in cassa per avere il quantitativo desiderato di pezzi. In questo modo i casi di taccheggio di caffè sono stati stoppati all’improvviso. E come per il caffè, la stessa cosa può essere fatta anche per altri tipi di merce leggera e che si può nascondere con facilità.

L’identikit dei ladri sorprende

Questa trovata si è resa necessaria ad un punto vendita Conad che si trova nel quartiere Portuense a Roma. E che è stato molto colpito da casi di sottrazioni illecite di pezzi di caffè confezionato.

Alcuni responsabili confermato la cosa e svelano che qualcuno ha persino cercato di rubare la bellezza di nove confezioni di caffè in un colpo solo, nascondendoli in delle borse dotate di particolari schermature. Altri tipi di merce che pure hanno subito riduzioni illecite da parte dei ladri sono stati il tonno in scatola, i pezzi di parmigiano confezionato, le pile, i cerotti, gli insetticidi.

Ed ogni volta, sorprendentemente, l’identikit dei ladri cambiava, presentando tanto uomini quanto donne, tanto giovani quanto persone più mature e persino di mezza età. Senza dimenticare anche gli stranieri.