L’emergenza botulino, nel corso delle ultime settimane, ha raggiunto dimensioni davvero incredibili in Italia. Prestate molta attenzione alle conserve: ormai è diventata una vera emergenza nazionale. Per evitarlo, sappi che ti bastano davvero solo 10 minuti.
Negli anni abbiamo avuto modo di leggere diverse notizie riguardanti la prevenzione del botulino e su come gestire le conserve in casa nel migliore dei modi, per evitare problematiche come quelle che si sono verificate recentemente sia in Sardegna che in Calabria.

Facciamo riferimento ai decessi causati dal contagio da botulino dopo aver consumato cibo contaminato e, evidentemente, non conservato in condizioni sicure.
Prestate moltissima attenzione, perché quando si parla di botulino facciamo riferimento a un pericolo che può annidarsi praticamente ovunque, anche nelle conserve fatte in casa se non vengono realizzate con la dovuta attenzione.
Botulino nelle conserve: è emergenza nazionale
Dopo quanto accaduto, l’informazione in tutta Italia è diventata ancora più insistente per sensibilizzare sulla prevenzione. Il botulino, infatti, come avete potuto notare, può avere conseguenze mortali.
Ricordiamo che i sintomi possono essere diversi e manifestarsi molto più rapidamente di quanto immaginiamo: vista offuscata o doppia, difficoltà a mettere a fuoco con pupille dilatate, palpebre calanti, bocca secca, difficoltà a deglutire e persino perdita dell’espressione facciale. Sono stati riscontrati anche problemi respiratori che possono evolvere in insufficienza respiratoria, oltre a nausea, vomito, crampi e diarrea. Nei casi più gravi possono insorgere problematiche neurologiche e, purtroppo, persino il decesso.

Tenendo conto di tutto ciò, chi decide di realizzare conserve in casa deve sapere che esiste un metodo semplice e veloce che richiede solo 10 minuti.
Bastano 10 minuti per evitare l’emergenza botulino
A seconda delle conserve che vogliamo preparare, è fondamentale disinfettare accuratamente i barattoli e creare il sottovuoto per impedire il passaggio dell’aria, che favorisce la proliferazione dei batteri.
Una delle tecniche più diffuse e più efficaci consiste nel far bollire i barattoli in una pentola capiente, completamente ricoperti d’acqua, per circa 10 minuti. In questo modo si ottiene un sottovuoto sicuro che rende gli alimenti molto più protetti.

In alternativa, è possibile bollire i contenitori vuoti, lasciarli raffreddare completamente e poi inserire al loro interno i cibi ancora caldi. Chiudendo i barattoli e girandoli sottosopra, durante il raffreddamento si creerà naturalmente il sottovuoto, eliminando l’aria residua.
In questo modo avremo conserve sicure e ben sigillate, riducendo sensibilmente il rischio di contaminazione da botulino.